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Arrestato l'autista dell'autocarro che ha ucciso ieri due persone

Arrestato l'autista dell'autocarro che ha ucciso ieri due persone

Le vittime uccise dalle impalcature cadute da un furgone. Guidava con la patente sospesa e si è rifiutato di sottoporsi all'alcol-test

REGGIO EMILIA, 18 novembre 2023, 09:01

Redazione ANSA

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Il luogo dell 'incidente - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il luogo dell 'incidente - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il luogo dell 'incidente - RIPRODUZIONE RISERVATA

   È stato rintracciato e arrestato dai carabinieri di Guastalla il presunto conducente dell'autocarro che ieri sera nel Reggiano è fuggito dopo aver perso il carico di impalcature, che ha travolto tre auto causando due morti, un ferito gravissimo e altri quattro meno gravi. L'uomo, reggiano, 39 anni, si è rifiutato di sottoporsi all'alcol-test. Era alla guida con patente sospesa: gli era stata ritirata ad agosto per guida in stato d'ebbrezza. È accusato di omicidio stradale, lesioni personali gravissime e fuga da incidente in caso di omicidio e lesioni, ora a disposizione della Procura diretta da Gaetano Paci. 

    L'incidente è avvenuto  a Caprara di Campegine, nel Reggiano, nel tardo pomeriggio di ieri. Poco dopo le 18.30, sulla Sp111 - la strada che attraversa tutta la val d'Enza in provincia di Reggio Emilia - non lontano dal casello autostradale Terre di Canossa e all'altezza della frazione di Case Lago, un autocarro Iveco che trasportava decine di tubi metallici per ponteggi ha perso il carico che ha travolto tre auto. Nella prima che il furgone ha incrociato, una Citroen Picasso, vi erano due giovani - un 19enne al volante e un 21enne al suo fianco - entrambi morti sul colpo. I due erano residenti a Reggio Emilia. Dietro, nell'abitacolo, anche un altro ragazzo di 21 anni, anch'egli residente nel capoluogo reggiano, rimasto gravemente ferito e portato d'urgenza al reparto maxillo-facciale dell'ospedale Maggiore di Parma per gli importanti traumi subiti al volto. Le impalcature sono poi finite addosso ad altre due vetture, una Bmw e una Peugeot 208, ferendo altre quattro persone (oltre a due bambini illesi, che erano coi genitori in una delle due auto) che hanno riportato fortunatamente lievi conseguenze. Sono stati comunque trasportati per accertamenti all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

   All'uomo, abitante a Montecchio Emilia, è stata contestata anche la guida in stato d'ebbrezza, essendosi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti, e guida con patente sospesa. Dopo il violento impatto l'autocarro è fuggito ma i militari di Guastalla, anche grazie alla visione di filmati dei varchi di lettura targhe, sono riusciti a localizzarlo e a rintracciare l'autista, datosi alla fuga. Il 39enne è stato arrestato e
l'autocarro sequestrato. Le salme delle due giovani vittime sono state messe a disposizione della Procura di Reggio Emilia.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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