/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Possagno in mostra il rapporto tra Canova e il potere

A Possagno in mostra il rapporto tra Canova e il potere

Esposizione incentrata su collezione Giovanni Battista Sommariva

POSSAGNO (VICENZA), 15 febbraio 2023, 11:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno (Vicenza) apre al pubblico il 18 marzo la mostra "Canova e il potere. La collezione Giovanni Battista Sommariva", ideata da Vittorio Sgarbi e curata da Moira Mascotto e Elena Catra, che ricostruisce le relazioni che l'artista ebbe con i massimi esponenti del panorama politico e culturale dell'epoca.
    L'esposizione, che rimarrà aperta fino al 3 settembre, indaga la figura di Giovanni Battista Sommariva e la sua collezione che annoverava nove opere, di cui cinque marmi dello stesso Canova, oltre a quelle di Francesco Hayez, Bertel Thorvaldsen e Pierre Paul Prud'hon, alcune delle quali riunite per l'occasione alla Gypsotheca.
    Straordinaria la presenza dell'opera in marmo raffigurante l'Apollino, proveniente dalle Collezioni Comunali d'Arte di Bologna, esposta per la prima volta al pubblico dopo il restauro sostenuto dal Museo Canova e realizzato dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. A dare prestigio alla mostra sono inoltre i dipinti e le sculture provenienti da collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali.
    Tra i rapporti che Canova ebbe con i protagonisti del potere politico, culturale ed economico degli ambienti lombardi vanno annoverati Napoleone e alcuni membri della famiglia Bonaparte, l'amico Giuseppe Bossi, fino ad arrivare al facoltoso collezionista Giovanni Battista Sommariva, personaggio di spicco del mondo politico tra Settecento e Ottocento e uomo di fiducia di Napoleone, cui è dedicata la seconda sezione; la terza permette infine ai visitatori di ammirare alcune opere legate alla bottega romana di Canova.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza