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ANSAcom - In collaborazione con giunta regionale veneto
“Sono i pessimisti che non fanno fortuna”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, durante l’inaugurazione dello stand della Regione alla 55/a edizione di Vinitaly, a Veronafiere, ha ribadito il massimo impegno per tutelare il vino veneto e italiano dagli attacchi sulle presunte conseguenze alla salute derivate dal consumo di vino. “Ancora una volta faremo questa battaglia – ha spiegato – ovviamente chi non ha agricoltura cerca di limitare chi invece ce l’ha. Noi siamo un paese con 4.500 prodotti tipici, il Veneto ne ha 350”. “Questa non è solo una battaglia economica, dei mercati – ha aggiunto Zaia –, ma è anche una battaglia identitaria: trasferire la proprietà agricola dagli agricoltori, dalle campagne direttamente alle multinazionali. Finché ci saremo noi questo non accadrà”.
Ma il governatore del Veneto che cosa si attende da questa edizione di Vinitaly che si presenta con numeri senza precedenti? “Ci attendiamo che i nostri 4.000 espositori facciano grandi affari, che questa visibilità internazionale che dà Vinitaly cresca sempre di più, anche perché siamo ovviamente i primi a livello internazionale e vogliamo continuare ad esserlo” ha concluso Luca Zaia.
ANSAcom - In collaborazione con giunta regionale veneto
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