Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Guglielmo Marconi, 80 anni fa se ne andava il “papà” della radio

Guglielmo Marconi, 80 anni fa se ne andava il “papà” della radio

Ha dedicato la vita allo sviluppo delle comunicazioni senza fili

19 luglio 2017, 23:29

Redazione ANSA

ANSACheck

Guglielmo Marconi, 80 anni fa se ne andava il “papà” della radio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Guglielmo Marconi, 80 anni fa se ne andava il “papà” della radio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Guglielmo Marconi, 80 anni fa se ne andava il “papà” della radio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 20 luglio saranno passati 80 anni dalla morte di Guglielmo Marconi, uno dei più celebri fisici e inventori italiani e insignito anche del premio Nobel per la fisica nel 1909: a lui si deve l’invenzione delle comunicazioni senza fili e di tutto ciò che hanno portato, dalla radio alla Tv. Durante la sua vita gli furono conferite 16 lauree honoris causa, 25 onorificenze di alto rango e 13 cittadinanze onorarie.

Nato a Bologna il 25 aprile 1874, già all' età di vent'anni comincia i primi esperimenti lavorando come autodidatta, aiutato dal suo maggiordomo. L’8 dicembre 1895, dopo vari tentativi, riesce a far funzionare un apparecchio che può comunicare e ricevere segnali a distanza con l’alfabeto Morse, superando anche l’ostacolo naturale di una collina: il colpo di fucile che il maggiordomo spara in aria per confermare la riuscita dell'esperimento viene considerato l'atto di battesimo della radio in Italia.

L'utilità del radio soccorso in mare si dimostra il 23 gennaio del 1909, con il primo eclatante soccorso navale: il salvataggio degli oltre 1700 passeggeri del transatlantico statunitense "Republic". Nel 1912 il Titanic affonda dopo aver lanciato il segnale SOS via radio: Marconi si trova negli Stati Uniti e accorre al porto di New York per ricevere i 705 superstiti. Intervistato dalla stampa dichiara: “Vale la pena di aver vissuto per aver dato a questa gente la possibilità di essere salvata”.

Muore a Roma il 20 luglio 1937 e quello stesso giorno, in segno di lutto, le stazioni radio di tutto il mondo interrompono contemporaneamente le trasmissioni per due minuti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza