(ANSA) - SIRACUSA, 05 DIC - Da oggi a Siracusa sono riuniti
oltre 100 rappresentanti di 12 Paesi sul tema del traffico
illecito in Europa sudorientale: droga, contraffazione, traffico
di esseri umani, contrabbando di oro e diamanti. Ministri e
funzionari nazionali e alti funzionari di organizzazioni
internazionali provenienti da Albania, Bosnia, Bulgaria,
Croazia, Grecia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia, Turchia,
Kosovo e Repubblica di Macedonia per un confronto diretto e per
individuare iniziative dedicate alla lotta al traffico illecito
e ai crimini correlati. "Quello che possiamo fare è trovare
delle raccomandazioni di strategia di azione che tutti i Paesi
potrebbero mettere in pratica sulla questione del commercio
illecito globale", ha spiegato Jean Francois Thony, presidente
del The Siracusa international Institute for criminal justice
and human rights.
"Dobbiamo identificare quali sono i problemi perché la lotta
al commercio illecito non è un successo: - ha aggiunto - penso
al coordinamento tra le differenti agenzie in un Paese o tra
agenzie di tutti i Paesi. Penso alla cooperazione giudiziaria
internazionale o alla corruzione. Non dimentichiamo che si
tratta di Paesi che escono da un periodo di guerra e tra loro le
relazioni sono molto difficili. Lavoriamo alla cooperazione
nell'ambito della giustizia per aver comuni strategie contro la
criminalità organizzata". Il giro di affari più redditizio è
quello della contraffazione (ANSA).
© Copyright ANSA - All rights reserved