"L'Italia sa difendere, abbiamo analizzato nel dettaglio i nostri avversari, sappiamo come affrontarli. Giocare a tre o quattro in difesa non importa, conta l'equilibrio di squadra. Dobbiamo essere cinici e non commettere errori. Contro l'Italia non avremo tante occasioni come con l'Irlanda". Lo ha detto Joachim Loew, ct della Germania, alla vigilia della sfida contro l'Italia. "Siamo sempre stati consapevoli dei nostri mezzi, abbiamo tanta qualità, c'è un mix di qualità e talento. Tutti vogliono diventare campioni d'Europa", ha aggiunto. - "L'amichevole disputata a marzo non conta, l'Italia è una squadra forte, sapevamo che all'Europeo avremmo incontrato squadre forti. Sappiamo come affrontare l'Italia. Non so se De Rossi giocherà, l'Italia è molto flassibile e fa pretattica. Contro l'Italia mi aspetto sempre una sorpresa. De Rossi è un ottimo giocatore, è infortunato, ma è molto importante per l'Italia, che trova sempre una soluzione", ha ammesso.
"Pensavo che l'Italia avrebbe potuto fare così finora. Perché gli italiani sono in grado di rispondere dopo una sconfitta per 4-1, come quella subita contro di noi in amichevole, a fine marzo: lo conosciamo bene. La loro unità d'intenti cresce man mano che si avanza nel torneo. Ci sono i giocatori della Juve... Le amichevoli non sono decisive, lo abbiamo già visto in passato. Nel 2012 abbiamo sbagliato molto contro l'Italia". Così Joachim Loew, ct tedesco, alla vigilia della partita contro l'Italia.
"Facciamo un errore e faremo pure la valigia": il tecnico tedesco Joachim Low sintetizza così, in una intervista alla Bild, il suo pensiero prima di Italia-Germania. "Abbiamo il 50 % di possibilità di vittoria -sostiene il ct campione del mondo- e daremo tutto per riuscirci. I giocatori sono molto concentrati, abbiamo preparato molto intensamente la sfida con l'Italia e sono molto fiducioso". Low vede l'Italia come "una roccaforte" e "superarla è il nostro più grande ostacolo in questi Europei. Sappiamo di avere di fronte degli artisti della difesa, che non concedono occasioni agli avversari. Dovremo essere bravi a sfruttare quelle che ci capiteranno. Ma noi siamo forti in attacco e so che gli italiani hanno una grande rispetto per i nostri giocatori".
