BRUXELLES - L'industria automobilistica europea fa un passo avanti per assicurare la cybersicurezza dei futuri veicoli connessi. L'Acea, l'associazione dei produttori auto Ue, ha stabilito, adottandoli all'unanimità, sei principi chiave per garantire una protezione dai cyberattacchi ai veicoli. Questi includono lo sviluppo di una cultura della cybersecurity, l'adozione di un ciclo di vita di cybersicurezza per lo sviluppo dei veicoli, la valutazione delle funzioni di sicurezza tramite fasi di test, una politica di aggiornamenti sulla sicurezza, risposta in caso di incidenti e recupero, e il miglioramento della condivisione delle informazioni tra gli attori industriali.
"Le opportunità arrivano con i rischi, e uno di questi è la minaccia di un cyberattacco diretto alla tua auto o a un'intera flotta di veicoli", ha affermato il segretario generale dell'Acea Erik Jonnaert, per questo "è di cruciale importanza mantenere sotto controllo i rischi di cybersicurezza per i veicoli connessi". Per questo il numero di interfacce per i dati deve essere limitato e queste devono avere un alto livello di protezione.