ROMA - Come già accaduto per la berlina Peugeot 308, anche la versione Station Wagon propone ora motorizzazioni tecnologicamente all'avanguardia ed in linea con le future normative sulle emissioni del 2020. Al benzina PureTech 110 e al più potentePureTech 225 con il nuovo cambio automatico EAT8, infatti, si aggiunge l'altrettanto nuovo PureTech da 130 S&S che garantisce grandi prestazioni ma anche consumi ed emissioni molto ridotti. Tutto ciò grazie all'adozione di un filtro antiparticolato specificamente progettato per il benzina (GPF), e all'adozione di un sistema di antinquinamento molto efficace che gli permette di essere in regola con la normativa Euro 6.2 e in grado di rispettare alcuni parametri del 2020.

Tra i motori a gasolio destinati alla Peugeot 308 Station Wagon, al fianco del BlueHDi 100 e del BlueHDi 180 S&S, debutta ora su questo modello il nuovissimo BlueHDi 130, un propulsore per cui Groupe PSA ha depositato circa 200 nuovi brevetti. Si tratta di un 4 cilindri 1.5 con testata a 16 valvole che è dotato - si legge nella nota dell'azienda - di sistemi di antinquinamento davvero all'avanguardia, tra cui il sistema SCR ed il FAP, elementi che gli permettono di essere in linea con le future normative del 2020.

Questo nuovo quattro cilindri si fa apprezzare anche per il miglioramento dei consumi rispetto al precedente BlueHDi 120, pur con 10 Cv in più e prestazioni più brillanti.

Un motore al centro della gamma 308 che sicuramente sarà apprezzato da chi cerca un ottimo rapporto tra consumi e prestazioni ma anche chi cerca un propulsore che sappia esaltare le grandi qualità stradali di una vettura molto apprezzata dal pubblico.