ROMA - Sergio Marchionne aggiunge una nuova 'arma' alla sua offensiva globale: con la quarta generazione di Jeep Wrangler arriva sui mercati di tutto il mondo la versione più avanzata del suv che ha scritto la storia del marchio Usa fin dalle origini militari e che ora - con debutto negli Stati Uniti a gennaio - va a consolidare la capacità del brand Jeep di coprire tutti i gusti e tutte le esigenze (comprese quelle legate all'off road più impegnativo) della clientela. Il design di Wrangler, come in precedenza, è cambiato molto poco ma sotto a forme che possono sembrare datate - e che comunque fanno la felicità dei puristi del fuoristrada - si nasconde ora una struttura moderna, più rigida e più leggera grazie all'esteso impiego dell'alluminio. La 'rivoluzione' legata ai nuovi sistemi d'illuminazione è nascosta nei gruppi ottici anteriori, che restano tradizionalmente tondi e in nuove sistemazioni delle luci diurne, dei lampeggiatori e dei fanali posteriori.
Debutta nel nuovo Wrangler anche un nuovo sistema di trazione 4x4 Rock-Trac che affianca quello standard Command-Trac 4x4, e che esalterà ulteriormente le capacità off-road di questo modello icona, sospensioni a spirale a cinque conduttori e le barre di guida in acciaio dovrebbero fornire all'entrante la presa off-road.
Disponibili tre opzioni di motore, a partire dal nuovo 4 cilindri turbo benzina 2.0 da 266 Cv e 400 Nm di coppia.
Previsti poi un diesel V6 twin-turbo 3.0 da 256 Cv e 600 Nm e un V6 a benzina 3.6 da 281 Cv e 353 Nm di coppia. L'infotainment è stato aggiornato con l'ultimo sistema Uconnect, accessibile tramite display da 7 o 8,4 pollici. Il sistema è anche compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Sono inoltre disponibili oltre 75 funzioni avanzate di sicurezza e confort, tra cui monitoraggio dei punti ciechi, rilevamento del movimento posteriore, telecamera per la visione in coda e controllo elettronico della stabilità insieme alla riduzione elettronica del rollio.