AMATRICE - Versatile, funzionale, pronto a sfidare qualsiasi tipo di terreno, ma anche confortevole e dal design elegante e raffinato. Il pick up sveste i panni del mezzo di lavoro per abbracciare il mondo del lifestyle. E non è un caso se questi veicoli mid-size piacciono molto anche in Italia dove il mercato nel 2016 è cresciuto del 121% (7.600 pezzi) con una stima per quest'anno che si aggira attorno alle 9.400 unità. Numeri di tutto rispetto se si prende in considerazione il problema, tutto italiano, legato alla esclusiva omologazione di questi mezzi in categoria N1, ovvero veicoli a motore progettati e costruiti per il trasporto di merci. Mezzi da lavoro, quindi, che però continuano ad affascinare il pubblico che ama la praticità di un veicolo dalla grande capacità di carico senza rinunciare però al design. Nel favoloso mondo dei pick up approda anche Mercedes che, con l'alleanza Renault-Nissan, ha avviato la produzione della nuova Classe X per il mercato europeo, australiano e sudafricano nella fabbrica Nissan di Barcellona, in Spagna. In vendita ad un prezzo d'attacco di circa 37mila euro è disponibile anche con una formula che prevede un anticipo di 4.800 euro con un canone mensile di 250 euro per 48 mesi (nella versione top di gamma) con possibilità di prevedere una copertura assicurativa con rinuncia alla rivalsa e nessuna perdita di classe di merito in caso di sinistro stradale. Esteticamente il design esterno richiama fortemente gli stilemi delle auto della Stella con una mascherina del radiatore a due lamelle dove campeggia il logo centrale ed i fari incassati nei parafanghi. Lungo 5,340 mm, il pick up Classe X è in grado di sostenere un carico utile fino a 1,1 tonnellate e vanta una forza di trazione massima di 3,5tonnellate capace di trainare un rimorchio con tre cavalli. Gli interni, puliti e minimali, sono stati affidati invece al centro di design di Como per sottolineare il legame con il made in Italy.

La gamma permette di scegliere fra tre versioni, motori a quattro e sei cilindri, trazione posteriore e trazione integrale permanente o inseribile, cambio manuale a 6 marce e cambio automatico a 7 marce. A tutto ciò si aggiungono sei diversi rivestimenti dei sedili, incluse due varianti in pelle, tre tipi di inserti per la plancia e un'ampia gamma di accessori post-vendita. Il modello base Pure ha le stesse funzionalità e requisiti di un 'cavallo da soma'. La versione XProgressive si presenta invece con più stile e funzioni comfort mentre l'alto di gamma XPower, oltre alla comodità, si distingue per le performance di guida. Al lancio, le versioni diesel X 220 (presente oggi a listino solo nella versione 4MATIC), e X 250 che è disponibile con la trazione posteriore semplice e con la trazione integrale inseribile (versione 4MATIC). Il modello a benzina X200 da 165CV, per esigenze di mercato estremamente particolari, come ad esempio a Dubai e in Marocco, è disponibile solo nella versione con guida a sinistra a trazione posteriore. La trasmissione è affidata a un cambio manuale a 6 marce. Per i modelli da 190CV X250d e X250d 4MATIC è disponibile a richiesta un cambio automatico a 7 marce. A metà del prossimo anno verrà introdotto un V6 diesel da 258 CV e una coppia massima di 550 Nm. Inoltre è disponibile il sistema DynamicSelect che consente di personalizzare il piacere di guida, passando da uno stile confortevole alla sportività estrema. Si può scegliere fra cinque programmi di marcia: Comfort, Eco, Sport, Manuale e Offroad. A bordo non manca la tecnologia intelligente delle vetture della casa di Stoccarda come il sistema telematico Mercedes Me, il Comand Online (per essere sempre connessi), il Voicetronic e il live traffic info. Il test off-road si è svolto in un percorso nella zona di Amatrice, dove a poco più di un anno da quella terribile notte del 24 agosto, si cerca lentamente e con dignità di tornare alla normalità di tutti i giorni, puntando sulle eccellenze locali, a partire dalla tradizione gastronomica che ha consacrato il piccolo borgo - quello che purtroppo resta - 're' incontrastato di uno dei piatti tipici della tradizione culinaria romana, l'amatriciana.

Ma Amatrice è anche nota per la sua bellezza paesaggistica dove Classe X, grazie ai suoi 1.632 millimetri davanti e 1.625 millimetri dietro, ha offerto una stabilità di marcia ottimale e una buona velocità in curva senza scoraggiarsi di fronte a guadi, salite estreme e ripide discese.