PARIGI - Citroen punta sulla mobilità sostenibile e il primo passo sarà l'introduzione di un veicolo ibrido nei prossimi anni. È quanto detto dalla ceo di Citroen, Linda Jackson, all'ANSA a margine dell'anteprima mondiale della nuova C4 Cactus. ''Tra il 2019 ed il 2020 lanceremo la C5 Aircross in versione PHEV (plug in hybrid electric vehicle) - ha detto la numero uno del brand francese -. Poi in un futuro non molto lontano ci concentreremo sull'elettrico puro, in gamma comunque abbiamo già la piccolo CZero''. Dal 'matrimonio' con Opel invece nasce una stretta collaborazione per quanto riguarda la condivisione delle piattaforme (C3 Aircross e Opel Crossland) e di alcune tecnologie, quelle che sono condivisibili. Ma il futuro parla anche di guida autonoma, un punto sul quale la Jackson sembra avere le idee molto chiare: ''Per la guida autonoma gli step sono tanti e diversi. Credo che al momento il massimo livello di autonomia, per una questione soprattutto di costi, è solo appannaggio dei premium. Le vetture autonome - ha precisato - sono molto costose mentre la nostra mission è creare auto popolari, alla portata di tutti''. Ma i dispositivi di assistenza sono un plus valore per la vettura e un aiuto concreto per il conducente e, per questo motivo, nei piani aziendali c'è la volontà di democratizzare gli Adas (Advanced driver-assistance systems): non a caso negli ultimi modelli sono stati introdotti diversi sistemi di assistenza alla guida (autonomia di livello 1) che aiutano il conducente nell'uso quotidiano della sua auto.