ROMA - Alla fine di febbraio si è concluso il tour #IoSonoElettrica che ha toccato diciotto città italiane tra ottobre e dicembre 2015, con protagonista la Mercedes Classe B Electric Drive, cioè la versione a zero emissioni della monovolume di Stoccarda che offre 200 km di autonomia e prestazioni sportive. La Classe B elettrica, inoltre, da oggi è anche disponibile per il noleggio a breve termine grazie alla collaborazione tra Mercedes-Benz Italia ed Edilfar Rent, società specializzata da due anni nel noleggio delle smart elettriche e attiva sia a Roma che a Milano. Nella Capitale saranno nove i punti di noleggio disponibili, a cui si aggiungono i tre del capoluogo lombardo; inizialmente saranno sei le auto in flotta, ma l'obiettivo è di crescere a trenta nei prossimi mesi. La formula di noleggio prevede una tariffa giornaliera senza limiti di chilometraggio e include la tessera per le ricariche elettriche illimitate. Per chi, invece, fosse interessato all'acquisto dell'auto, il suo prezzo parte da 41.680 euro e si può ordinare in tutte le concessionarie Mercedes.
La Classe B Electric Drive è spinta da un propulsore elettrico da 180 CV e 340 Nm di potenza, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 28 kWh che garantisce un'autonomia massima di 200 km, estendibile fino a 230 km usando la 'super-ricarica' che tuttavia stressa molto le batterie. Con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi, la B elettrica è particolarmente scattante e la velocità massima di 160 km/h (limitata elettronicamente) la rende idonea anche ai trasferimenti autostradali. La trazione è anteriore, il cambio monomarcia e la massa a vuoto raggiunge i 1.725 kg, principalmente a causa del pacco batterie che è sistemato nella parte bassa del pianale per abbassare il baricentro e migliorare il comportamento stradale. All'interno, a patto che l'auto sia spenta, ci vuole un occhio esperto per cogliere le differenze con le altre Classe B. A cambiare lievemente sono solo la strumentazione, dove spicca l'indicatore istantaneo di utilizzo energia/ricarica e lo spazio per i sedili posteriori, visto che il pavimento è un poco più alto rispetto alla Classe B standard.
Proprio a Roma si è svolta la prova su strada riservata alla stampa, in un tracciato che ha attraversato tutto il centro della Capitale. Una volta girata la chiave e compreso dalle spie del cruscotto che l'auto è pronta - non c'è alcun rumore - basta accelerare e la Classe B si muove con dolcezza e leggerezza, nel silenzio più assoluto. Si possono scegliere tre modalità di guida, eco, eco plus e sport, mentre la marcia si inserisce con una levetta alla destra dello sterzo, proprio come sulle altre Mercedes. Ci sono solo le posizioni P, R, D e N, giacché il cambio non esiste, però le due palette sul piantone dello sterzo 'a portata di indici', permettono di variare l'intensità del freno magnetico, scegliendo se far 'veleggiare' la Classe B, se rallentarla durante una discesa o se lasciare tutto in gestione automatica. Sfiorando il pedale del gas, o comunque usandolo per la prima metà della corsa, la risposta dell'auto è sempre morbida e progressiva, così come si avverte il freno motore non appena si rilascia il gas; se usato con intelligenza, praticamente non si fanno mai lavorare i dischi dei freni.
Affondando repentinamente, invece, si richiamano all'opera tutti i 340 newtonmetri e la Classe B balza in avanti con movimento felino, quasi inaspettato. Molto interessante, infine, il volante, che è leggermente più pesante della media del segmento e restituisce una sensazione di grande controllo.