ROMA - Ad appena un mese dal clamore suscitato dalla presentazione negli Stati Uniti dell'elettrica Chevrolet Bolt, Mary Barra numero 1 di GM è volata in Germania, a Bochum, per svelare la ''gemella'' europea di progetto firmata Opel, l'Ampera-e. In produzione entro il 2017, il nuovo modello condivide stile e meccanica con la piccola Chevy, che sarà venduta negli USA da fine anno. Al momento non sono stati diffusi dati tecnici sulla compatta tedesca, ma è presumibile che autonomia e performance non si discosteranno troppo da quelli della Chevy a zero emissioni, accreditata di un raggio d'azione di 320 km per pieno di elettroni. Cinque porte, cinque posti e un'autonomia che è prevedibile sarà senza rivali per la categoria, l'Ampera-e, promettono in Opel, sarà ''divertente da guidare, dotata di connettività eccellente e dal prezzo accessibile''. A titolo di paragone è il caso di ricordare che negli stati Uniti la Bolt sarà proposta con gli incentivi a 30.000 dollari, circa 27.500 euro, e avrà un listino che senza agevolazioni partirà da 37.500 dollari, pari a 34.400 euro. La batteria dell'Ampera-e, indicata come ''innovativa'', dovrebbe garantirle di svettare tra l'offerta della concorrenza: di tipo ultrapiatto, è sistemata sotto il pianale, in moto da contribuire a mantenere basso il baricentro della vettura, lasciando ampio spazio nell'abitacolo per ospitare cinque persone e relativi bagagli.
Nell'annunciare l'arrivo dell'Ampera-e al CAR Symposium di Bochum, Mary Barra, presidente e CEO di General Motors, ha chiarito: ''GM e Opel sono sempre state convinte del ruolo fondamentale che le auto elettriche avranno nella mobilità del futuro. La tecnologia di Ampera-e rivoluziona le regole e costituisce un passo significativo verso la realizzazione di questa idea. La nostra nuova auto elettrica sottolinea ulteriormente la capacità di Opel di rendere accessibili soluzioni ingegneristiche innovative''. L'Ampera-e è solo uno dei 29 nuovi modelli annunciati dalla Casa tedesca tra il 2016 e il 2020. Karl-Thomas Neumann, CEO di Opel Group, ha commentato il ''reveal'' della Ampera-e con parole entusiastiche: ''I veicoli elettrici possono contribuire in modo significativo alla mitigazione del cambiamento climatico e alla riduzione delle emissioni. La nuova Opel Ampera-e aprirà la strada alla mobilità elettrica abbattendo le barriere del prezzo elevato e della bassa autonomia''.