In caso di ritocco dell'Iva, ad essere colpiti saranno numerosi prodotti di uso quotidiano e se scattassero le clausole di salvaguardia, l'aggravio per ogni famiglia nel biennio 2020-2021 sarebbe di circa 1.200 euro.
A fare i conti in dettaglio su ciascun prodotto è il Codacons, che ricorda che le clausole prevedono anche gli incrementi delle accise sui carburanti con un gettito stimato dalla Legge di bilancio pari a 400 milioni di euro all'anno, con conseguenti effetti negativi sui listini dei beni trasportati su gomma.
"I rincari dei listini in caso di ritocco dell'Iva toccheranno ogni aspetto della nostra vita - afferma il presidente Carlo Rienzi - Costerà di più svegliarsi e fare colazione al bar o in casa, ma anche lavarsi il viso e i denti, prendere la macchina per andare a lavoro, mangiare un tramezzino al bar, andare dal parrucchiere o portare un abito in tintoria, pagare le bollette o trascorrere una serata al cinema o in pizzeria".
Per esempio, auto di media cilindrata passerà dagli attuali 16.775 euro a 17.394 euro mentre per un suv di alta gamma il salto sarà da 61.000 euro a 63.250 euro.