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Anfia, Usa primo Paese per export autoveicoli Italia

Il 18% del totale. Seguono Germania e Francia

Redazione ANSA

TORINO - Sono gli Stati Uniti il Paese in cui l'Italia esporta più autoveicoli: sono il 18% del totale e generano un saldo positivo di 3,1 miliardi di euro, seguiti da Germania (12,5%) e Francia (12%). I Paesi Ue rappresentano il 54%. I dati relativi al periodo gennaio-settembre 2017 sono nel dossier 'Italia, Parti e accessori per autoveicoli-Commercio con l'estero'. Il commercio del settore degli autoveicoli mostra un saldo negativo di 6,7 miliardi di euro, dovuto soprattutto al saldo negativo rispetto ai Paesi Ue di 10,2 miliardi di euro. Il trade verso la Germania incide su questo risultato per il 75%, con un deficit per l'Italia di 5,1 miliardi: i costruttori tedeschi, infatti, dominano il mercato italiano degli autoveicoli per le case estere. Rispetto ai Paesi extra Ue il saldo è invece positivo di 3,5 miliardi di euro. Nei primi 9 mesi del 2017, il valore delle esportazioni del settore dei componenti per autoveicoli cresce del 5,2% rispetto allo stesso periodo 2016 e ammonta a 15,9 miliardi, mentre l'import ammonta a 11,7 miliardi, in aumento del 7,8%.

Il trade del settore genera un saldo commerciale positivo di circa 4,2 miliardi di euro in calo dell'1,7%. L'import dei autoveicoli nei primi 9 mesi del 2017 ammonta a 24,3 miliardi di euro, l'81% dei quali ha origine nei paesi dell'area Ue. La Germania rappresenta il primo paese di origine delle importazioni italiane di autoveicoli, con il 30% di quota sul totale, seguita da Spagna (12% sul totale) e Francia (11% sul totale). Al quarto posto, e primo tra i paesi extra Ue, troviamo la Turchia, che rappresenta il 9% del valore delle importazioni in Italia.

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