ROMA - Dopo aver giocato con grande successo la carta della Volvo, che è stata acquisita nel 2010, la cinese Zhejiang Geely Holding Group punta adesso 250 milioni di sterline (pari a 341 milioni di euro) sul potenziamento della London Taxi Company di Coventry, in Gran Bretagna, che a sua volta aveva iniziato ad entrare nell'orbita Geely a partire dal 2006. Il progetto dei cinesi prevede di decuplicare l'ampiezza dell'attuale stabilimento di Ansty, alle porte di Coventry (nato 70 anni fa) creando un sito integrato con centro ricerche e sviluppo e reparto produzione su 85mila metri quadri di superficie, con la creazione di 1.000 nuovi posti di lavoro.
L'obiettivo di questa operazione è arrivare entro il 2017 alla realizzazione della prossima generazione di 'black cab' - i tradizionali taxi londinesi - e poter far crescere la produzione fino a 36.000 unità, di cui una parte destinata all'esportazione. ''L'investimento di 250 milioni di sterline da parte di Geely - ha detto il primo ministro britannico David Cameron - assieme alla notizia della creazione di 1.000 posti di lavoro è una grande notizia per Coventry e un voto di fiducia nel nostro programma economico a lungo termine per sostenere le imprese, creare posti di lavoro e garantire la ripresa. Il 'London black cab' è iconico in tutto il mondo e sono contento che la prossima generazione avrà una fabbrica allo stato dell'arte nel Regno Unito''.
La notizia di questo importante impegno di Geely a sostenere la crescita della London Taxi Company arriva a due settimane dalla nomina a CEO dell'Azienda di Carl-Peter Forster, il top manager che aveva lasciato nel 2011 il comando di Tata Motors, compresa la responsabilità per le operazioni di Jaguar Land Rover, dopo l'esperienza di CEO di Gm Europe e Opel.