ROMA - Uno dei primi passi della strategia di elettrificazione di Mercedes, che vuole arrivare ad avere più di 50 varianti di modelli 100% EV, ibridi plug-in o mild hybrid entro il 2022, è rappresentato da un inedito turbodiesel 'ibridizzato' che dovrebbe unire gli indubbi vantaggi dell'alimentazione a gasolio al contributo 'eco' della sezione elettrica. Il nuovo derivato dall'unità 4 cilindri 2.0 OM 654 da 194 Cv - presente in moltissimi modelli della Stella a Tre Punte - è stato recentemente presentato al Colloquium di Aachen dedicato alla tecnologia del veicolo e del motore ed ha subito suscitato grande interesse presso il mondo accademico e gli addetti ai lavori. Come riporta l'autorevole Auto Motor und Sport, questa unità turbodiesel dovrebbe erogare una potenza complessiva di 300 Cv con una coppia massima davvero elevata per un 2 litri, ben 700 Nm. Cuore di questo inedito ibrido a gasolio è il cambio G-Tronic a nove rapporti, al cui interno è stata alloggiata la 'macchina' elettrica, collegata alla trasmissione attraverso un convertitore di coppia. Si tratta di un motore sincrono ad eccitazione permanente, con lo statore ancorato all'alloggiamento. Sia rotore che statore possono essere raffreddati quando necessario e ciò aggiunge affidabilità ed efficienza al sistema. Il motore elettrico della sezione ibrida dovrebbe fornire una coppia di 440 Nm da zero giri in poi, e funziona - in decelerazione - come generatore per alimentare la batteria. Secondo quanto annunciato ad Aachen, le Mercedes dotate del nuovo diesel ibrido dovrebbero garantire una marcia 100% elettrica pari a 50%, grazie anche alle inedite batterie da 13,5 kWh realizzate per questo nuovo sistema di propulsione, con 7 ore per la ricarica da rete domestica. Mercedes non è però la prima Casa a presentare un motore diesel 'ibridizzato': già nel 2015 Volvo ha infatti messo su mercato una variante della V60 con unità D6 Twin Engine costituita da un diesel 5 cilindri da 220 Cv accoppiata ad un'unità elettrica da 68 Cv.