Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da Patentmotorwagen a Insignia Opel festeggia primi 120 anni

Via a produzione nel 1899, 70 milioni veicoli venduti nel mondo

Redazione ANSA ROMA

Si chiama Patentmotorwagen (automobile brevettata) ed è la prima Opel, prodotta in un garage di Ruesselsheim am Main nel 1899 in 65 esemplari. Da allora sono trascorsi 120 anni e la Casa del Blitz - il lampo che nel marchio attraversa il cerchio - ha compiuto un lungo e fruttuoso cammino, con 70 milioni di veicoli prodotti da allora fino ad oggi. Quattro anni dopo la morte di Adam Opel (era un noto imprenditore nel settore delle macchine per cucire e delle biciclette) avvenuta per tifo nel 1895, la moglie Sophie Opel decide di ascoltare il consiglio dei figli Carl, Wilhelm e Friedrich e avvia la produzione di automobili. L'azienda si dedica fin da subito a produrre veicoli nel modo più efficiente possibile, rivolgendosi così a un pubblico più vasto. Opel è il primo costruttore tedesco a introdurre la catena di montaggio, particolarmente vantaggiosa sul fronte dei costi, già nel 1924. Grazie a questa strategia, la Opel 4/12PS Laubfrosch e tutte le successive versioni della Opel 4PS riscuotono un clamoroso successo. Entrata nel Gruppo General Motors nel 1929, dagli Anni '30 in poi la Casa di Ruesselsheim produce veicoli tecnologicamente avanzati per il grande pubblico, come la P4 e la Kadett, quest'ultima con carrozzeria autoportante. La Casa tedesca rimane sempre fedele al concetto di democratizzazione della mobilità, anche quando si trova a sviluppare una sportiva, la GT del 1968. Il marchio ha un ruolo di leader in tutti i segmenti: modelli come Kadett, Rekord e Kapitan caratterizzano il periodo della ricostruzione e gli anni del miracolo economico. Seguono icone di stile come la Opel GT, la Manta e la Monza. Negli Anni '80 e '90 modelli come Corsa, Astra e Zafira raggiungono i vertici delle classifiche e diventano i simboli del periodo della riunificazione. Dopo il crollo del muro di Berlino e con l'inaugurazione dello stabilimento di Eisenach, Opel diventa più popolare che mai. Tra il 1991 e il 1998 vengono prodotte 4,2 milioni di unità della Astra prima serie, la Opel più venduta di tutti i tempi. La Casa di Ruesselsheim - entrata nell'orbita PSA nel 2017 - resta a tutt'oggi ben ancorata al centro della nostra società e offre tecnologie normalmente presenti solo su costose vetture premium. Soluzioni innovative come i fari IntelliLux Led a matrice su un modello compatto come Astra (Auto dell'Anno in Europa nel 2016) e sull'ammiraglia Insignia, i sedili ergonomici attivi certificati dall'associazione indipendente di esperti di postura AGR (disponibili su numerosi modelli) e l'ampia gamma di sistemi di assistenza che assicurano maggiore sicurezza e confort (presenti su tutte le vetture) sono elementi tipici di Opel.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie