(ANSA) - TORINO, 1 OTT - Una piattaforma iper flessibile - la
Tuc.technology - che permette di creare vetture hi tech con
abitacoli personalizzati. L'ha messa a punto Sergio Pininfarina,
figlio di Andrea e nipote del grande costruttore e designer di
cui porta il nome. Il giovane, trentenne, ha fondato con
Ludovico Campana una start up, cresciuta in I3P, incubatore di
imprese innovative del Politecnico di Torino.
Il cuore di Tuc - che ha tra i sostenitori Luca Cordero di
Montezemolo - è un supercomputer connesso al cloud che favorisce
la gestione e lo scambio dei dati tra il veicolo, l'utente e
l'esterno, garantendo l'accesso ai dispositivi personali. I dati
viaggiano su fibra ottica. Sono stati già sviluppati due sedili
connessi con Adient e Sabelt, un display con Samsung e un
mini-bar con Lavazza. "Offriamo il brevetto a costruttori che
potranno sviluppare nuove applicazioni. Da aprile del 2019
saremo pronti per la produzione", spiega Pininfarina.
La Fia ha incluso Tuc tra i finalisti dell'ultimo Global
startup contest.
(ANSA).
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