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Diesel, Mazda ci crede: 'Logora chi non lo sa fare'

'Il nuovo è pulito, continueremo a svilupparlo'

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 21 SET - 'Il diesel logora chi non lo sa fare': non è soltanto una battuta, ma una vera presa di posizione quella di Mazda sui motori a gasolio. Demonizzati negli ultimi mesi dal dieselgate, fiaccati nelle vendite, sono invece difesi strenuamente dal marchio. In occasione della presentazione alla stampa europea della CX-3 2018 a Malaga, la casa giapponese ha puntato il dito contro politiche di alcune amministrazioni locali definite 'penalizzanti' per i propulsori a gasolio e che hanno contribuito ad alimentare un clima di grande scetticismo da parte dei consumatori.

I diesel non sono tutti uguali, spiega Roberto Pietrantonio, managing director di Mazda Italia. Il problema, semmai, è che il parco circolante italiano è molto vecchio - 7,5 milioni di auto sono ante Euro 3 - e la vera leva è lo svecchiamento. Già oggi la nostra gamma è equipaggiata con motori Euro 6d-TEMP e Mazda continuerà nello sviluppo del diesel.

Come rilevato da uno studio del Politecnico di Milano su un campione di cinque città italiane - Milano, Genova, Firenze, Parma e Perugia - le automobili e i trasporti motorizzati in generale sono la causa di solo il 10,2% delle emissioni di CO2, mentre il restante quasi 90% dipende dalle attività di riscaldamento degli edifici (circa il 65%) e dalle attività industriali (circa il 25%).

Mazda conferma dunque lo sviluppo dei propulsori diesel, con il lancio della nuova generazione della motorizzazione SKYACTIV-D nel 2021, quando le norme saranno ancora più stringenti, con soluzioni tecnologiche (elettriche e ibride incluse) concepite nel rispetto dell'ambiente e in funzione delle esigenze dei consumatori.(ANSA).

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