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Fca torna giù in Borsa dopo dimissioni Altavilla (-3%)

Titolo aveva dimezzato calo nella mattinata. A Torino top manager Gruppo, prima riunione di Manley AD

Redazione ANSA ROMA

Torna a scendere Fca in Piazza Affari dopo le dimissioni - peraltro non confermate - del responsabile dell'area Emea Alfredo Altavilla. Il titolo, che aveva ridotto il calo durante la mattinata all'1,5%, torna ora a scendere oltre il 3% e lascia sul campo il 3,1% a 15,9 euro. Sotto pressione anche Ferrari (-4,38% a 114,55 euro) e Exor (-3,52% a 54,6 euro), meno invece Cnh (-2,22% a 8,62 euro)

 

Analisti, vertice più debole in caso di acquisizioni

Il cambiamento "improvviso e drammatico" al vertice di Fca con la malattia di Sergio Marchionne e la nomina repentina di Mike Manley come amministratore delegato dell'ex-Lingotto è considerata una "cattiva sorpresa" dagli analisti finanziari. E' quanto si legge in alcuni report che circolano nelle sale operative, in cui viene sottolineato che "sia Fca che Ferrari saranno sotto pressione nel breve termine" in quanto gli investitori "non amano le cattive sorprese e l'incertezza". Soprattutto "alcune speculazioni su operazioni di acquisizioni potrebbero ricominciare adesso, che la leadership del Gruppo si è indebolita". Proprio oggi, in una giornata difficile per il settore automobilistico in Asia a causa dei dazi Usa, Hyundai ha guadagnato il 2% a Seul. Il Gruppo coreano aveva smentito a fine giugno un ritorno di fiamma su un interesse per Fca.

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