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Il bolide elettrico ID R di Volkswagen batte il record al Pikes Peak

Risultato anche grazie all'uso dello zucchero per la ricarica

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Lo zucchero ha svolto un ruolo fondamentale nella vittoria della Volkswagen ID R Pikes Peak, un bolide elettrico da 680 Cv, all'omonima corsa in salita negli Stati Uniti. Non tanto per 'sostenere' lo sforzo del pilota, il francese Romain Dumas che ha scalato i 1.439 metri di dislivello fino a quota 4.300 - con 156 curve su 19,99 km - in soli 7 minuti 57 secondi e 148 millesimi, quanto per alimentare le batterie della berlinetta 100% elettrica con cui Volkswagen ha polverizzato (16 secondi in meno) il record di Peugeot ottenuto nel 2013 col pilota Sébastien Loeb. Lo zucchero, o meglio Il glicerolo (che in termini chimici è uno zucchero alcolico) era stato scelto come combustibile dai tecnici tedeschi per elementare i generatori destinati a ricaricare completamente la ID R Pikes Peak in 20 minuti, così come richiesto dal regolamento della gara. Gli organizzatori di questa scalata alla celebre vetta delle Montagne Rocciose avevano infatti richiesto che il 'pieno' per le auto elettriche venisse fatto in quel tempo contenuto e con impatto ambientale più limitato possibile. Così il glicerolo - un sottoprodotto della produzione del biodiesel che non è tossico ed persino permesso come additivo nell'industria alimentare e cosmetica - è stato bruciato nei generatori praticamente senza residui o fumi di scarico nocivi.

Per ottenere questo risultato nella più celebre competizione stradale Usa (si corre da 100 anni) Volkswagen ha messo in campo, in 250 giorni di lavoro, tutte le sue capacità e il suo know how nella tecnologia automobilistica e in particolare nella elettrificazione. Proptotipo che prefigura una futura famiglia IW di supercar elettriche, la berlinetta ID R Pikes Peak, è stata specificamente adattata alle esigenze delle più famosa corsa in salita: una combinazione di peso minimo (1.100 kg), elevato carico aerodinamico e massima potenza per ottenere le migliori prestazioni possibili. In materia di aerodinamica, la chiave era quella di compensare la perdita di carico aerodinamico causata dalla rarefazione dell'aria alla quota del Pikes Peak, che parte da quota 2.862. Nel commentare l'impresa, a cui hanno contribuito Michelin e la italiana OMP che ha realizzato lo speciale abbigliamento 'leggero' per il pilota, Sven Smeets, direttore di Volkswagen Motorsport, ha detto: ''I.D. R Pikes Peak è l'auto più innovativa e complessa che abbiamo mai sviluppato. Ogni dipendente coinvolto nel progetto Pikes Peak ha costantemente dovuto spingersi oltre i propri confini e mostrare estremo impegno e dedizione. Senza questo, non sarebbe stato possibile superare ripetutamente nuove sfide, trovare nuove soluzioni e, soprattutto, battere il record storico in così poco tempo''.

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