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Fca: Marchionne in cravatta, entro giugno zero debito

L'A.d. conferma stop auto diesel entro 2021. Nove miliardi per l'auto elettrica, "Fiat 500 è l'ideale"

Redazione ANSA ROMA

BALOCCO (VERCELLI) - "Fca azzererà entro giugno l'indebitamento netto industriale". E' quanto ha affermato Sergio Marchionne il quale aveva promesso che si sarebbe presentato con la cravatta al Capital Markets Day se l'obiettivo fosse stato raggiunto. Il manager si è presentato alla presentazione del piano di Fca fino al 2022 in maglioncino, ma sotto indossa una cravatta blu "ben annodata".

"Nei primi dieci anni fatto ricorso dei mercati finanziari mentre negli ultimi cinque anni la riduzione del debito è stato uno dei principali obiettivi . A fine giugno la posizione finanziaria netta sarà positiva; rimane ancora qualcosa da fare ma direi che ci siamo", ha affermato Marchionne, che nella relazione di apertura del Capital Market Day ha citato Oscar Wilde: "Una cravatta ben annodata è il primo passo serio nella vita". Il manager ha pronunciato la frase abbassando la zip del maglioncino e mostrando sotto la cravatta blu.

"E' un piano solido e coraggioso. Ma è molto più di un business plan - ha aggiunto Marchionne - perché riflette le ambizioni collettive e la determinazione delle donne e degli uomini di Fca. A livello di brand i nostri messaggi si concentrano su Jeep, Ram, Maserati e Alfa Romeo che rappresentano la parte più significativa dei nostri ricavi e dei nostri utili". "Il nostro viaggio è iniziato proprio qui a Balocco, nell'estate del 2004, in uno dei capitoli più bui della storia di Fiat", ha ricordato.

Parlando dei dazi, l'ad di Fca ha sottolineato che "non credo che abbiano impatto su di noi, ce la vediamo...". Marchionne ha poi scherzato sulla sua cravatta: "è una Zegna, me l'hanno regalata - ha osservato - erano dieci anni che non la indossavo. Se volete ora la rimetto", ha aggiunto il manager che ha tolto la cravatta subito dopo la presentazione.

"Dal 2004 a oggi, con l'eccezione della crisi globale del 2008 - ha ancora detto Marchionne - abbiamo sempre raggiunto i nostri target finanziari". Non ci adegueremo mai sugli allori dei risultati raggiunti perché l'unico approccio che conosciamo è quello di guardare sempre avanti, per raggiungere traguardi nuovi e più alti. Il nostro obiettivo ultimo, il vero traguardo, è quello che dobbiamo ancora raggiungere", ha sottolineato. "Tutti i cambiamenti che si prospettano non rappresentano una minaccia, ci stiamo allenando da 14 anni. In Fca abbiamo imparato a vivere nell'incertezza e siamo pronti a ogni eventualità. L'idea che le tecnologie stanno ridisegnando il nostro ambiente competitivo e il nostro settore non ci fa arretrare. Rimaniamo aperti a valutare tutte le alternative e crediamo in un approccio pragmatico e realistico. Seguire gli altri lungo strade imprudenti e non redditizie non è solo da ingenui ma anche molto pericoloso".

Secondo Marchionne, entro il 2022 Fca raggiungerà la piena capacità produttiva negli stabilimenti italiani ed europei. L'ad di Fca ha poi confermato che Fca non produrrà più auto diesel entro il 2021. "Ci sono crescenti limitazioni, la tecnologia diesel vedrà un forte declino", spiega il manager, che prevede il "phase out" entro il 2021 per tutte le auto passeggeri, mentre continuerà ad essere proposta sui veicoli commerciali. "Punteremo su prodotti in grado di recuperare il costo delle nuove tecnologie di elettrificazione". 

"Investiremo 9 miliardi di dollari per l'elettrificazione dei nuovi prodotti. Dobbiamo ridurre la nostra dipendenza dal petrolio, è una delle nostre priorità. Tutto il sistema deve lavorare insieme con il giusto realismo", ha affermato

"La Fiat 500 è il veicolo ideale per una soluzione elettrica a batteria", ha poi annunciato. "Fiat è ben posizionata per sfruttare l'opportunità della city car a batteria - aggiunge - nel segmento A la 500 è leader indubbio per prezzi e quota di mercato. Per decenni definizione di mobilita' urbana, e' ideale per una soluzione a batteria completa". Marchionne annuncia anche una versione Giardinetta della 500 e la possibilità di "ampliare il successo della Fiat Panda con una motorizzazione ecologica".

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