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Cavie umane, per produttori auto Ue è 'inaccettabile'

Bild, da test poi sospesi, nuovi diesel più nocivi dei vecchi

Redazione ANSA

Lo scandalo dei test su cavie umane ed animali di Vw "è chiaro che è inaccettabile" però l'associazione dei produttori auto europea Acea "non ha ancora discusso la questione a questo stadio". Lo ha affermato lo stesso presidente di Acea e responsabile di Psa Carlos Tavares, sottolineando che "non c'è altro da aggiungere alle dichiarazioni fatte finora" in materia e ribadendo che "la posizione di Acea è che" quanto è avvenuto "è chiaramente inaccettabile".

Bild, da test poi sospesi, nuovi diesel più nocivi dei vecchi 
Emergono dettagli inquietanti non solo sui metodi, ma anche sui risultati raggiunti nel corso delle ricerche sulle scimmie per testare gli effetti dell'inquinamento da diesel, dettagli che lasciano pensare che i nuovi motori diesel siano ancora più inquinanti dei vecchi. È questa la tesi riportata dal quotidiano Bild, che cita a supporto il report dei test di laboratorio del maggio 2015 negli Usa, ad Albuquercke, per conto della società di ricerca tedesca Eugt, finanziata dai colossi dell'auto. In una email del gennaio 2016 del capo progetto, Jacob McDonald, in cui si riferivano i risultati dei test sulle scimmie si concludeva dicendo: "Quello che si è scoperto non è naturalmente quanto ci si aspettava".  

Cade la prima testa: sospeso manager della Vw
Cade la prima testa dopo il caso dei test su animali e essere umani che sta travolgendo l'industria dell'auto tedesca: Volkswagen ha sospeso Thomas Steg, responsabile del Gruppo per la sostenibilita' e le relazioni esterne, dal suo incarico, fino a che sarà fatta piena chiarezza. Lo ha riferito il colosso di Wolfsburg.


In precedenza Steg, alla Bild, il tabloid che ha riportato in Germania il caso delle scimmie sottoposte alle emissioni di gas di scarico negli Usa, aveva annunciato che Volkswagen rinuncerà del tutto in futuro a fare esperimenti sugli animali. "Vogliamo escludere del tutto i test sugli animali per il futuro", ha affermato Steg. Il caso dei test sugli esemplari giavanesi è diventato ancor più eclatante, però, con la rivelazione degli studi promossi dalla società di ricerca dei colossi dell'auto tedesca Eugt sugli esseri umani. Una ricerca su 25 persone effettuata con la collaborazione dell'università di Aquisgrana, che ha difeso la ricerca, affermando che fosse concepita per la tutela dei lavoratori.

Per il ministro della giustizia tedesco Heiko Maas "quello che è stato riportato è scioccante. Chi ha dato il mandato per test del genere deve aver completamente perso il senso della misura". Il commento è riportato sulle pagine del 'Passauer Neuer Presse'. "Abusare di persone e animali per i propri scopi - dichiara - è semplicemente atroce".

Comitato scientifico Eugt difende i test - Chi si scaglia contro i test farebbe bene a informarsi: quelle ricerche erano rilevanti. Lo avrebbe affermato all'Handelsblatt Helmut Greim, 81 anni, presidente del comitato scientifico dell'Eugt, la società di ricerca dei colossi dell'auto tedesca che ha promosso i test sui gas di scarico su persone e animali. "È molto strano per uno scienziato leggere cosa sia stato scritto nei media negli ultimi giorni a proposito dell'Eugt e dei test sulle scimmie e sulle persone", ha scritto Greim. I risultati della ricerca erano importanti e rilevanti, afferma secondo il giornale, ed è deplorevole che studi del genere non si siano potuti ripetere a causa della chiusura della società. Entrambi gli studi sono stati sottoposti alla commissione etica e approvati, ha continuato. "Posso solo dire che chi arriva a certe esternazioni dovrebbe prima informarsi", ha concluso a proposito del clamore mediatico.

Ue, sotto shock, la Germania agisca subito
"Siamo scioccati come chiunque altro dalle notizie" sull'utilizzo di cavie umane ed animali per i test auto, ora "spetta alle autorità nazionali affrontare la questione". Così il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas dopo il nuovo scandalo nel settore automobilistico tedesco. "Prendiamo atto della volonta' delle autorità tedesche di indagare sulla questione e speriamo che lo facciano", ha aggiunto, sottolineando che la vicenda "richiede un'azione urgente".

Stampa tedesca, politica e colossi sapevano di test animali 
I test sugli animali stanno indignando l'industria dell'auto e la politica, in Germania, ma queste pratiche "erano note". In una seduta di una commissione d'inchiesta parlamentare del dieselgate, infatti, era già emerso che si facessero ricerche di questo tipo, secondo quanto scrive Handelsblatt, che denuncia il fallimento delle indagini sul grande scandalo delle emissioni che nel 2015 investì innanzitutto Volkswagen.

L'8 settembre 2016, si legge, fu ascoltato proprio Helmut Greim, noto tossicologo e direttore del comitato scientifico dell'Eugt (società di ricerca dei colossi dell'auto, sciolta nel 2017 e responsabile dei test su uomini e animali). Greim illustrò gli effetti delle emissioni sui polmoni e affermò: "ho queste informazioni dai test sugli animali". Ma nessuno approfondì la questione, stando a Hb.

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