Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Renault cerca per maggio 2018 un successore di Carlos Ghosn

In forse Bolloré, Koskas, Muller oltre a Leroy, Tavares e Pélata

Redazione ANSA

ROMA - Vacanze di Natale brevissime ai piani alti della sede parigina della Renault, per l'importanza del dossier 'Nuovo Ceo' che deve essere completato prima del prossimo maggio, quando scadrà il mandato di Carlos Ghosn. Secondo quanto riferisce il quotidiano Les Echos, il numero uno del Gruppo francese dovrebbe lasciare la presidenza due mesi dopo il suo 64mo compleanno, con la prospettiva di replicare quanto è già accaduto nello scorso giugno quando Ghosn ha lasciato direzione generale della giapponese Nissan - partner di Renault nell'Alleanza e titolare del 15% del capitale di Renault - conservando invece la carica di presidente. Secondo fonti vicine al Gruppo della Losanga, Ghosn dovrebbe comunque conservare una ulteriore posizione di vertice nell'azienda, in quanto lo statuto dell'Alleanza Renault Nissan Mitsubishi richiede che essa sia guidata da un 'mandatario sociale' della stessa Renault. Le ipotesi più concrete per la successione sono interne e riguardano - si legge su Les Echos - tre dirigenti della Losanga, cioè Thierry Bolloré direttore della competitività, Thierry Koskas direttore commerciale e Stefan Muller direttore delegato alla 'performance'. Ma altre fonti indicano possibili outsider provenienti dall'esterno ma comunque 'legati' professionalmente alla Renault. Si tratterebbe di Didier Leroy, attuale numero due di Toyota (che ha iniziato la sua carriera proprio alla Renault nel 1982), di Carlos Tavares, oggi CEO del Gruppo PSA ma precedentemente numero due della Losanga sotto a Ghosn e di Patrick Pélata, ex direttore generale di Renault. Tuttavia, secondo Les Echos, dalle ricerche dei cacciatori di teste potrebbe arrivare anche i nome di Fabrice Brégier, attuale direttore esecutivo di Airbus, che lascerà questa posizione nel prossimo febbraio.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie