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Fiat 600 da record, offerta da quasi 90mila euro in Olanda

Ha corso alla Mille Miglia del 1957 dopo trasformazione Abarth

Redazione ANSA

ROMA - Quando venne presentata nel 1955 costava 590mila lire.Adesso, per l'effetto combinato dell'aumento delle richieste nel mercato 'classic' e della crescita del valore del marchio Fiat, sta per stabilire un nuovo record. Parliamo di una 600 del 1955 che è comparsa nelle offerte di vendita dello specialista olandese Houtkamp Collection al prezzo - strabiliante per questo modello - di 89.000 euro, cioè quasi 173 milioni di vecchie lire. Di questa 'preziosa' Fiat 600 non si conoscono per il momento informazioni dettagliate, in quanto - nell'annunciare l'imminente arrivo di questo esemplare nella propria sede a pochi chilometri dall'Amsterdam Schiphol Airport - il titolare Rutger Houtkamp ha pubblicato su Classic Driver la sola notizia che si tratta della 600 Derivazione Abarth 750 che ha partecipato nel 1957 alla leggendaria prima serie della Mille Miglia, guidata dal pilota Remo Pola.

Una rapida ricerca, confrontando l'unica immagine di questa Fiat 600 modificata da Carlo Abarth per partecipare alla Mille Miglia di 60 anni fa con quella delle auto che hanno corso la 'Freccia Rossa' in tempi più recenti, lascia ipotizzare che si tratti dell'auto partita con il numero 310 alla edizione del 2009. Ma il valore storico di questo esemplare - che dovrebbe disporre del motore portato dagli originali 633 cc a 747 cc, con aumento della potenza da 21,5 a 47 Cv - potrebbe essere ancora più elevato se venisse confermata l'originale proprietà di Remo Pola, nome noto solo ai super-appassionati delle corse ma strettamente connesso alla stessa storia del marchio Abarth. Pola - si legge sul blog 500forum.it - era infatti un concessionario Fiat della zona di Bologna, grande appassionato di competizioni e amico del pilota della Cisitalia Guido Scagliarini, figlio di un proprietario terriero di Finale Emilia. Scagliarini era il socio di Carlo Abarth (la 'Co' nella Abarth & Co) nell'azienda nata dopo la crisi finanziaria del 1949 della Cisitalia, il costruttore di auto sportive e da corsa di cui Abarth era stato a lungo direttore sportivo. Fu proprio nella fase di sviluppo e di crescita della neo costituita Abarth & Co che l'intraprendente tecnico austriaco, alla ricerca di nuove idee commerciali, scopri che una delle aziende di Remo Pola - la fabbrica di impianti di scarico sportivi Ansa Marmitte - stava facendo ottimi affari con questo tipo di accessori che miglioravano il rendimento e 'facevano rumore' lasciando sognare le auto da competizione. Attività, quella di Pola, da cui Abarth prese spunto per lanciare la propria linea di marmitte, che lo proiettarono verso i successivi traguardi.

La Fiat 600 Derivazione Abarth 750 che è in vendita in Olanda potrebbe dunque essere una delle prime realizzazione del grande Carlo, che proprio nel 1956 aveva lanciato le cassette di elaborazione per la 600 che permettevano, grazie a diversi pezzi da sostituire compresa la marmitta speciale, di trasformare la vetturetta di Torino in un'auto da competizione capace di dominare la propria categoria alla Mille Miglia.

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