ROMA - Quando ancora le berline sportive non esistevano, Pininfarina aveva già avuto l'idea di inventarle e la Ferrari Pinin del 1980 ne è la prova più lampante. Presentata al Salone dell'Automobile di Torino per celebrare i cinquanta anni della carrozzerie piemontese, fu mostrata anche a Enzo Ferrari che ne fu entusiasta ma alla fine decise di non metterla in produzione. Ne esiste solo una quindi ed è l'unica Ferrari a 4 porte mai prodotta - approvata ufficialmente da Maranello, giacché sembra che esistano un paio di 456 GT berline commissionate da due Sultani - e ora è in vendita sul sito specializzato Hemmings, a un prezzo di 795.000 dollari. La Pinin è perfettamente marciante, perché nel 2008, con la supervisione dell'ing.Forghieri, fu installato un 5 litri 12 cilindri boxer con tutta la meccanica funzionante, in luogo di quello che era stato semplicemente messo nel cofano per le esposizioni.
Realizzata a partire dal telaio di una 400 GT, quando Ferrari decise di non produrla, forse perché preoccupato di non poter garantire la stessa qualità delle limousine tedesche e inglesi, fu ceduta al collezionista belga Jacques Swaters, padrone della scuderia Garage Francorchamp. La sua storia, poi, è stata molto avventurosa, con vari cambi di proprietà, tante esposizioni in diversi eventi e un restauro completo. Ad ogni modo è tutto perfettamente documentato. (ANSA)