L'emergenza coronavirus, che ha costretto gli italiani a stare confinati in casa, non ha tolto la voglia di auto. Secondo l'osservatorio Compass, la società del credito al consumo del gruppo Mediobanca, "il 45% delle famiglie italiane vorrebbe acquistare un'auto nuova o usata entro un anno". La stima però è che "l'effettiva propensione favorevole riguardi circa 3.7 milioni di italiani".
Dopo mesi chiusi in casa con spostamenti limitati, utilizzando per lo più biciclette o monopattini, gli italiani tornano a guardare alle 4 ruote, ma lo fanno in modo diverso. La loro nuova auto dovrà essere infatti "autonoma e connessa, con un occhio verso la salute del conducente", spiegano in Compass.
Secondo Luigi Pace, direttore centrale Marketing e Innovazione di Compass, "il settore dell'auto ha bisogno di riprendere a correre velocemente e dopo lo stop dettato dal Covid-19 si intravedono dei buoni segnali e un futuro certamente più 'verde'". "Aumenta la quota di auto ibride e elettriche - spiega - e c'è un vero boom di mezzi di micromobilità". Per le nuove immatricolazioni diventa sempre più centrale il ruolo del credito al consumo. "L'81% - sottolinea Pace - avviene anche grazie ai finanziamenti nel comparto delle auto nuove, a testimonianza di come questo strumento sia importante nell'avvicinare domanda e offerta, favorendo la ripartenza di un settore alle prese con nuove abitudini, tendenze e gusti".