ROMA - Otto italiani su dieci conoscono il servizio di car
sharing ma solo due su dieci lo utilizzano. È quanto emerge da
una ricerca del Monitor Allianz Global Assistance, condotta in
collaborazione con l'istituto di ricerca Nextplora, secondo la
quale solo il 34% degli italiani ritiene che l'auto o lo scooter
condivisi siano preferibili a quelli di proprietà.
Dalla ricerca emerge come solo il 24% degli italiani abbia
usato almeno una volta il servizio di car sharing e che coloro
che lo usano lo fanno in maniera discontinua. Tra questi il 6%
ha dichiarato di servirsi delle 'macchine condivise' più di una
volta a settimana,l'11 %sostiene di utilizzarle al massimo 1
volta nell'arco di 7 giorni e il 31% meno di 5 volte l'anno.
Milano, senza sorprese, si conferma in Italia la città a più
alta mobilità sostenibile, o meglio i milanesi si classificano
primi tra coloro che hanno già sperimentato il servizio(37%).
Al secondo e al terzo posto si posizionano rispettivamente i
fiorentini (33%)e i palermitani (26%). Questi ultimi utilizzano
un servizio di car sharing caratterizzato da postazioni fisse in
cui è obbligatorio lasciare i veicoli al termine del noleggio.
Roma invece, sebbene occupi il primo e secondo posto
rispettivamente come parco auto e numero di noleggi, è la quarta
città in Italia per utilizzo del servizio(25%).
Il fenomeno sembra essere, inoltre, molto legato alle diverse
fasce d'età: hanno già usufruito del servizio il 37% dei giovani
compresi fra i 25 e i 34 anni, contro il 13% degli over 65. Tra
gli aspetti più apprezzati vi è sicuramente il fattore
economico, indicato dal 40% degli intervistati, che considera la
formula car sharing più economica rispetto ai tradizionali mezzi
di trasporto privati. Molti di essi optano però per la doppia
preferenza, scegliendo anche la comodità (24%)e indicando il
servizio come più ecologico rispetto all'auto di proprietà(28%).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ford Ranger MS-RT, versione premium che punta su sportività
