"La sentenza dei tribunale di
Milano sui rider fa giustizia alla situazione di molti
lavoratori delle piattaforme del delivery che subiscono un
trattamento palesemente iniquo. È necessaria ora più che mai
un'azione su più fronti per dare il giusto inquadramento
contrattuale a una categoria di lavoratori che non vede
riconosciuti diritti essenziali, come un salario e condizioni di
lavoro dignitose e il pieno accesso ai servizi sociali e
previdenziali''. Lo dichiara Brando Benifei, capodelegazione
degli eurodeputati Pd al Parlamento Europeo.
''Le istituzioni Ue stanno negoziando un accordo sulla
direttiva su lavoro su piattaforma, un testo di legge
fondamentale nell'identificazione dei criteri dello stato
occupazionale del lavoratore, per attribuire alle piattaforme
l'onere di dimostrare che i suoi lavoratori non siano in una
situazione di subordinazione a seguito di una contestazione'',
continua Benifei.
"Imporre la supervisione umana sulle decisioni che
influiscono sulle condizioni di lavoro è un punto chiave che
stiamo affrontando anche sul regolamento sull'intelligenza
artificiale di cui sono relatore al Parlamento europeo. E'
necessario impostare un quadro normativo in grado di regolare
algoritmi e l'impatto che le nuove tecnologie hanno sul mondo
del lavoro ed evitare distorsioni ingiuste tanto sul mercato che
sul fronte dei diritti'', conclude il dem.
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