Una festa di sport, e Firenze si trasforma in un grande green.
E' stato un successo di pubblico e partecipazione la manifestazione 'Golf in piazza', quinta tappa della 'Road to Rome 2022' in vista della prestigiosa Ryder Cup in programma nella capitale fra 5 anni. Centinaia di giovani hanno invaso piazzale Michelangelo che per un giorno si è trasformato, con accesso gratuito, in un campo da golf, con un percorso di 3 buche in cui si è tenuta la gara e una serie di strutture per provare con istruttori qualificati. Tra i partecipanti il ministro dello Sport Luca Lotti: ''Abbiamo lottato per portare la Ryder Cup in Italia, si sono dette tante inesattezze al riguardo, vogliamo invece dimostrare come il nostro Paese sia pronto a organizzare grandi eventi. La Ryder Cup sarà importante dal punto di vista sportivo ma anche per il turismo e l'economia''. Il ministro si è poi cimentato con ferro e pallina, così pure il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi, l'assessore comunale allo sport Andrea Vannucci e Giancarlo Antognoni testimonial del gemellaggio calcio-golf. Il club manager della Fiorentina, rappresentata anche da una delegazione di giocatori del vivaio viola, pratica da tempo il golf. ''Mi rilassa e permette di sfidare se stessi, per questo piace molto a tanti calciatori. Il più bravo? Batistuta''.
Immancabile per tutti la foto-ricordo davanti al trofeo originale della Ryder Cup in mostra, presente da Richard Hills, direttore della Ryder Cup Europe. La coppa ha poi effettuato un tour in città a bordo di un bus scoperto con giovani golfisti toscani. A fare gli onori di casa il presidente della Federazione golf italiana Franco Chimenti e Gian Paolo Montali, dg del progetto Ryder Cup 2022. ''Siamo contenti per chi ha sempre creduto di poter organizzare un evento così prestigioso'' - ha detto il primo. ''Il golf è uno sport molto educativo - ha aggiunto il secondo - e non va più ritenuto elitario. Iniziative come quella di oggi serve per coinvolgere sempre più i giovani''. Per la premiazione finale, nel pomeriggio, è intervenuto il sindaco di Firenze Dario Nardella: premi ai migliori classificati nella gara (vinta dal giovane Marco Ziuba) e riconoscimenti speciali ai toscani Letizia Bagnoli e Gianmarco Manfredi, due delle promesse del golf italiano: ''In una città come Firenze dove si parlano 170 lingue 'Golf in piazza' ha rappresentato un mix di sport, arte, cultura - ha detto Nardella - Il golf a torto viene giudicato troppo elitario invece anche qui sta attirando sempre più appassionati. Abbiamo diversi campi ma dobbiamo investire per farne sempre più per attirare i giovani e incrementare il turismo''. La manifestazione odierna ha abbracciato anche due progetti di solidarietà: Fondazione Montelatici e Fondazione Tommasino Bacciotti.