"L'ignobile attacco del regime
russo all'Ucraina fa rivivere all'Europa le immagini più brutte
della sua storia. Come ricordava la Presidente Von der Leyen a
trent'anni dalla guerra dei balcani di nuovo ancora nel 2022
siamo a parlare di una guerra in Europa". Così durante
l'eurodeputato della Lega e presidente del Gruppo ID, Marco
Zanni, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo
"Il nostro supporto, la straordinaria ammirazione va al popolo
ucraino, a queste persone che oggi con tenacia difendono la loro
libertà e la loro sovranità di fronte a un'aggressione
ingiustificabile. Bene la condanna unanime e bene il fatto che
forse per la prima volta in questa maniera le Istituzioni
europee abbiano risposto con fermezza e velocità a una
situazione emergenziale", prosegue Zanni.
"Questi sono i momenti della storia in cui la politica, i
politici, si dividono tra grandi e piccoli. Nel mio Paese si
dice tra 'uomini e ominicchi'. Purtroppo devo constatare che
ancora una volta, di fronte a questo momento drammatico, alcuni
in questo Parlamento hanno voluto essere ricordati come dei
piccoli uomini. Impedire al mio gruppo politico di sostenere con
convinzione la risoluzione che andremo a votare è un gesto da
piccoli politici che non fa tanto danno a me, non fa tanto danno
al gruppo che presiedo, ma fa danno a questa Istituzione che
forse, per una volta nella sua storia, avrebbe potuto assumere
una posizione forte all'unanimità", conclude Zanni.
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