Si tratta di un portale che dovrà essere disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'Ue ed accessibile da tutti gli stati membri senza discriminazioni di residenza, in base al principio che se una procedura amministrativa è disponibile per i cittadini di un Paese lo deve essere anche per quelli di tutti gli altri. "E' un nuovo passo avanti verso la digitalizzazione dei servizi pubblici in situazioni transfrontaliere e un ulteriore passo avanti nel rendere l'Europa digitale una realtà", ha dichiarato il ministro dell'economia dell'Estonia Kadri Simson. Il nuovo portale sarà sviluppato dalle amministrazioni degli stati membri insieme alla Commissione Ue.
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