BRUXELLES - Il think tank ungherese Mcc presenterà un'azione legale contro Emir Kir, sindaco di Saint-Josse-ten-Noode, una delle municipalità di Bruxelles, che ha firmato l'ordinanza per chiudere la kermesse delle destre europee, la National Conservatism (NatCon) dello scorso aprile. Lo annuncia lo stesso Mcc, specificando che ulteriori informazioni sul caso verranno rese note in un evento del think tank sulla libertà di parola e la disinformazione in programma mercoledì. "Ahimè, non è la prima volta che la libertà di parola finisce nel mirino di Bruxelles o del Belgio, e c'è una storia vergognosa di casi che dovrebbero preoccupare chiunque" dichiara Yohann Rimokh, legale investito del caso, aggiungendo che è però la prima volta che si assiste al "tentativo di cancellare una conferenza con un ordine di polizia amministrativa in cui era stata annunciata la visita del primo ministro di uno Stato membro".
"È la prima volta che il primo ministro belga è stato costretto a twittare le sue preoccupazioni, la prima volta che abbiamo visto i leader internazionali fare eco a tali preoccupazioni e la prima volta che abbiamo visto il tipo di riflettori globali che questo caso ha messo sulla cattiva pratica che è diventata la norma nel cuore dell'Ue", aggiunge. I lavori dell'evento previsto il 16 e 17 aprile, a cui hanno preso parte tra gli altri il premier ungherese, Viktor Orban, e l'ex primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, sono stati interrotti nella prima giornata quando è stato ordinata la chiusura della kermesse, per poi riprendere il secondo giorno.
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