BRUXELLES - La Commissione europea ha inviato all'Italia e al Belgio un parere motivato, secondo passo nelle procedure di infrazione, per trasposizione scorretta della direttiva Ue antiterrorismo datata 2017. Gli Stati membri avrebbero dovuto recepire la direttiva nella loro ordinamento entro settembre 2018.
La Commissione ha individuato carenze nelle leggi di recepimento di Italia e Belgio e ha inviato nel dicembre 2021 lettere di messa ai due Paesi. Roma non ha "risposto in modo sufficiente" alle osservazioni della Commissione, si legge in una nota dell'esecutivo Ue.
Di conseguenza, la Commissione ha fatto un altro passo nella procedura di infrazione. I Paesi hanno ora due mesi per rispondere e adottare le misure necessarie. Se le loro risposte non fossero soddisfacenti, la Commissione potrebbe decidere di deferirli alla Corte Ue.
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