BRUXELLES - "Siamo tutti d'accordo nel dire che il prossimo mese sarà decisivo. È un mese durante il quale noi abbiamo molta fiducia sicuramente nella presidenza tedesca, speriamo che già nella prossima riunione del Consiglio si possa concludere il processo di adozione del prossimo Qfp (Quadro finanziario pluriennale) e il programma di Recovery. Lo ha detto il premier portoghese Antonio Costa alla conferenza stampa congiunta con David Sassoli. "E questo è essenziale per dare a tutti fiducia nella ripresa della cooperazione economica in Europa", ha aggiunto.
"Non c'è un piano B, c'è solo un piano A, cioè deve passare il piano A, il prossimo consiglio europeo dovrà adottare i meccanismi necessari affinché il primo di gennaio l'Ue sia pronta, altrimenti paralizzeremo tutte le attività, dalla politica di coesione alle altre", ha ribadito il premier portoghese. "Significa che il prossimo Qfp per i prossimi anni sarebbe bloccato ed il Recovery plan non andrebbe avanti, dobbiamo approvare tutto questo - ha aggiunto -. Non dobbiamo riaprire l'accordo che è stato stabilito a luglio in Consiglio, né l'accordo con il Pe sul meccanismo di condizionalità. Gli accordi conclusi non possono essere riaperti, possiamo lavorare su questi accordi, ma non possiamo riaprirli".
"Sono d'accordo con Costa, non esiste un piano B" sul pacchetto economico che comprende il Quadro finanziario pluriennale ed il Recovery fund, ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli alla conferenza stampa con il premier portoghese Antonio Costa. "Adesso il dialogo fra la presidenza tedesca ed i governi ungherese e polacco credo offrirà la possibilità al Consiglio di far varare tutto questo - ha aggiunto -. Naturalmente se questo non fosse ci sarebbe un lavoro che dovrebbe ricominciare da capo e credo che gli europei non se l'aspettano e non se lo meritano. Penso che comprometterebbe la capacità di ripresa".
"E' necessario che tutte le parti scendano ad un compromesso" sul bilancio Ue e il Recovery Fund, altrimenti l'accordo "non funzionerà". Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel alla videoconferenza delle commissioni per gli affari Ue dei Parlamenti nazionali europei. Il vertice Ue del 10 e 11 dicembre sarà "molto importante" e "dovremo lavorare fino all'ultimo giorno" per arrivare a un accordo, ha aggiunto Merkel, auspicando che vengano prese "buone decisioni". Inserire il Recovery approvato dai leader Ue a luglio nel pacchetto di bilancio si sta rivelando "difficile quanto far quadrare un cerchio", ha aggiunto.
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