BRUXELLES - E' una settimana chiave quella che si apre per la presidenza italiana dell'Ue, che entra nel 'rush finale' dell'ultimo mese del suo mandato. Sono ben sei le riunioni dei ministri dei 28 in programma, di cui 5 formali a Bruxelles e una informale a Roma. Sul tavolo dalla salute pubblica ai trasporti, ma anche pubblica amministrazione, competitività delle imprese, ricerca, Schengen e terrorismo.
I lavori cominciano oggi con il Consiglio Ue salute, sotto la guida del ministro Beatrice Lorenzin. In primo piano, un aggiornamento su Ebola e una discussione sugli investimenti nel settore della sanità. Sono poi attese conclusioni sui vaccini come strumento importante di salute pubblica, la sicurezza dei pazienti e l'innovazione. In agenda anche un rapporto sui progressi nel settore dei dispositivi medici.
Mercoledì, invece, al Consiglio trasporti presieduto dal ministro Maurizio Lupi si cercherà un'intesa per un approccio generale sia in ambito di trasporto aereo (come migliorare la competitività del sistema aereo e sviluppare il Cielo unico europeo) che ferroviario (normalizzazione della contabilità e punto della situazione sull'accesso al mercato e la governance nell'ambito del Quarto pacchetto ferroviario). Sono poi attese conclusioni sulle reti e le infrastrutture trasneuropee, nell'ottica della revisione della strategia Ue 2020. A Roma si incontreranno poi per la prima volta dal 2007 i ministri della pubblica amministrazione dei 28, con l'obiettivo di attivare un confronto a livello politico sulla riforma e l'apertura della pa.
Giovedì doppio appuntamento con il Consiglio Competitività e quello Giustizia. Il primo avrà al centro lo sviluppo del mercato interno con l'adozione di conclusioni sull'agenda per la semplificazione a favore delle imprese e il ruolo delle pmi, oltre alla competitività dell'industria europea. I ministri della giustizia si occuperanno invece della protezione dei dati personali, con l'obiettivo di raggiungere un approccio generale su processamento e circolazione, oltre al tema dei fallimenti transfrontalieri e dei diritti dei cittadini nei processi.
Il venerdì, invece, si terrà la seconda parte del Consiglio competitività dedicato a ricerca e innovazione, con un focus su Spazio europeo per la ricerca, cooperazione euro-mediterranea e politiche spaziali. A riunirsi anche i ministri dell'interno dei 28, che faranno il punto sul funzionamento di Schengen e della sua governance, alla luce del rapporto biennale della Commissione Ue. Altro tema chiave in agenda, la lotta ai 'foreign fighters' e ai jihadisti di ritorno dalla Siria, con l'adozione di linee guida per combattere recrutamento e radicalizzazione.
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