La prima preoccupazione - ha spiegato De Castro all'ANSA - é "di carattere legislativo in quanto sarebbe necessario, o uniformare la legislazione dei vari Stati membri che é molto diversa, o quantomeno coordinare in testo le politiche europee".
Il secondo aspetto - ha proseguito - riguarda "i marchi distributivi che sono cresciuti tantissimo nel Nord Europa, fino a raggiungere il 70%-80% della produzione in alcuni settori: fenomeno che esiste anche in Italia ma non in quelle dimensioni". Il fatto - spiega - che un supermercato con un marchio commerciale sia produttore oltre che distributore, non lo consideriamo negativo, ma questo ruolo va meglio regolamentato. A lungo andare studi effettuati mostrano che si potrebbe arrivare ad una situazione di monopolio, che non andrebbe a beneficio dei consumatori, oltre a provocare una riduzione della produzione".
In commissione agricoltura, dove é stato discusso il parere sulle pratiche sleali dell'eurodeputata irlandese Mairead McGuinness (Ppe), il deputato Marco Zullo (M5s) ha chiesto "di aiutare il settore agricolo a resistere contro il potere della grande distribuzione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA