BRUXELLES - I deputati europei chiedono alle autorità locali e regionali di concentrarsi sull'attrazione di giovani lavoratori qualificati e sull'incoraggiamento dell'imprenditorialità, utilizzando gli incentivi messi a disposizione da Bruxelles. Invertire le attuali tendenze demografiche negative nelle Regioni dovrebbe infatti essere una priorità, secondo il rapporto approvato ieri all'unanimità nella commissione sviluppo regionale dell'Eurocamera.
Il relatore, l'eurodeputato rumeno Daniel Buda (Ppe), ha sottolineato che "la distribuzione della popolazione ha un impatto diretto sulla coesione" e chiesto perciò un "accordo europeo sulla demografia". "Gli strumenti per invertire le tendenze negative devono essere ben finanziati e le sinergie tra i fondi Ue esistenti devono essere massimizzate", ha aggiunto Buda.
Per esempio, l'aumento del telelavoro indotto dalla pandemia di Covid potrebbe essere uno strumento utile per invertire le tendenze di spopolamento nelle zone rurali.
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