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La Sacra di San Michele nel progetto Ue dei cammini

La Sacra di San Michele nel progetto Ue dei cammini

Progetto europeo Leader con il Gal Escartons e Valli valdesi

Roma, 13 luglio 2023, 17:11

Redazione ANSA

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Sacra di San Michele © ANSA/ufficio stampa Gal Escartons e Valli valdesi

Ascolta "La Sacra di San Michele e la sua identità europea" su Spreaker.

 

Il cammino di san Michele e oltre

 

Vista della rocca di St Michel d'Aiguilhe

 

   La Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, è tra i protagonisti di un potenziale itinerario legato all'antico culto di San Michele. Domina l'entrata della Val di Susa ed è uno dei complessi architettonici religiosi del Torinese che deve il suo fascino anche alla posizione arroccata, oltre che alla storia millenaria: tra i principali centri della spiritualità benedettina, dal Dodicesimo al Quindicesimo secolo, poi sede dei padri rosminiani nel Diciannovesimo. Il complesso, con abbazia e museo, non manca di turisti, ma il territorio si sta muovendo per una nuova proposta, legata appunto a San Michele, e che si sta concretizzando in un progetto europeo. Mont Saint-Michel in Francia, Skelling Michael in Irlanda, St. Michael’s Mount in Gran Bretagna, il santuario di Monte Sant’Angelo in Puglia, il monastero di San Michele in Grecia e il monastero di Monte Carmelo in Israele e proprio la Sacra di San Michele in Piemonte, che tra l'altro è la prima tappa della Via Francigena in Italia, sono i sette luoghi di culto più famosi al mondo dedicati a San Michele Arcangelo.

   La loro posizione si trova su di una ideale linea che taglia in diagonale l'Europa, dall'Irlanda fino a Israele, avvolta di leggenda, che al solstizio d'estate sarebbe allineata col tramonto del sole. Una linea appunto solo ideale, vista la collocazione di una serie di altri siti dedicati a San Michele.

 

Cartelli turistici sulla Grande Route 300

 

   Creare la promozione turistica di livello europeo, partecipare allo sviluppo economico dei territori e consolidare l'identità europea sono i tre assi lungo cui si sviluppa il progetto europeo, che intende federare i siti dedicati a San Michele in Europa e che tocca dunque anche l'Italia. Tratta solo una parte dei luoghi citati e ha le sue origini nel 2017, quando la Rete europea dei siti e cammini di San Michele, associazione nata nel 2013, decide di mettere in campo l'idea di creare un collegamento tra i diversi gestori dei siti, e avanza inoltre l'obiettivo di ottenere il marchio di "Itinerario culturale europeo" dal Consiglio d'Europa. Della Rete fanno parte, tra gli altri, l'associazione dei Cammini di San Michele, il Comune di Aiguilhe, nell'Alta Loira, l'associazione Autour de Saint-Michael d'Aiguilhe, l'associazione degli Amici di San Michele di Cuxà, nei Pirenei orientali, l'associazione dei Cammini di San Michele in Savoia, la Fratellanza di San Miguel di Aralar e il Comune di Sant Miquel de Fluvià, in Spagna, i Comuni di Sant'Ambrogio di Torino e di Monte Sant'Angelo e l'Unione montana Valle di Susa.

 

San Miguel de Fluvia, abbazia, in Catalogna (Spagna)

 

   L'iniziativa nel 2017 s'incontra con quella del coro Auvergnate Melting Potes, che si esibisce in una serie di siti europei dedicati a San Michele. Avviene nell'ambito del programma europeo Leader (Liaisons Entre Actions de Developpement de l'Economie Rurale), una metodologia di sviluppo locale che da vent'anni viene utilizzata per rafforzare la cittadinanza europea attraverso lo sviluppo di scambi tra attori locali e internazionali e che si costruisce tra Gruppi di azione locale. L'offerta di cooperazione viene inviata a una serie di territori rurali in Europa e il Gal Escartons e Valli valdesi, con sede operativa a Torre Pellice (Torino), è tra i primi a rispondere. Nel 2018 si sono uniti il Gal Adrinoc, della Catalogna spagnola, e quello occitano Gal Terres Romanes en Pays Catalan. Nel 2020 è la volta del Gal Petr Sud Manche Baie du Mont St Michel. Il finanziamento del progetto, in due fasi, al momento è di complessivi 265.960 euro, di cui 91.990 riguardano il Gal Escartons e Valli valdesi.

 

Le Puy en Velay

 

   Il percorso si costruisce attraverso una serie di incontri e nel 2021 un'azione congiunta ha selezionato una società di ricerca turistica che ha coinvolto quattro siti, Mont Saint-Michel, la Sacra di San Michele, il Rocher de Saint-Michel dì'Aiguilhe e Sant Miquel de Fluvià, su cui raccogliere informazioni attraverso documenti, visite e workshop per valutare la situazione rispetto a quattro tipi di clientela, definiti come itineranti, studiosi, curiosi e pellegrini, creando anche un logo per la candidatura. Il sito della Rete https://www.reseausaintmichel.eu/ è stato aggiornato nel 2022.

 

         
Sacra di San Michele, incontro tra i gruppi di lavoro
 Rocca di St Michel d'Aiguilhe
 
  San Miguel de Fluvia, scavi con resti protocristiani                        

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