- Parla sempre più italiano la grande cucina del mondo. Nel tetto del mondo , quello delineato oggi a Londra alla premiazione del The World's Best 50 Restaurant, entrano tre italiani: Lido 84 è ottavo, il padovano Massimiliano Alajmo de Le Calandre è al decimo posto, mentre il marchigiano Mauro Uliassi è il miglior scalatore di classifica piazzandosi al dodicesimo posto.
Buona la performance anche dell'abruzzese Niko Romito col Reale al 15/mo posto, nonche' Piazza Duomo a Alba dello chef Enrico Crippa al 19/mo mentre al 29/mo posto si piazza St Hubertus di Norbert Nierderkofler.
Sul trono primeggia quest'anno il danese Rasmus Kofoed di Geranium a Copenaghen, partito favorito, che nel giudizio dei mille esperti internazionali è il miglior ristorante del mondo, mentre la medaglia d'argento è latinoamericana: va al peruviano Central.
(ANSA).