Francesco Molinari è diventato grande anche grazie all'Open d'Italia, massima competizione di golf nazionale che il torinese ha già vinto due volte in carriera. La prima gioia risale all'8 maggio 2006, una data davvero importante per il golf azzurro. Con il piemontese, all'epoca 23enne, che al primo anno da professionista s'è aggiudicato con uno score di 265 (68 65 67 65, -23) colpi la 63/a edizione del torneo disputato sul percorso del Castello di Tolcinasco, a Milano. Erano 26 anni che un italiano non s'imponeva nella competizione nazionale regina. E quindi da quando Massimo Mannelli conquistò il titolo a Roma nel 1980. Con quel trionfo "Chicco" Molinari entrò nell'élite del golf italiano. Diventando il sesto azzurro a vincere l'Open d'Italia dopo Francesco Pasquali (1925), Aldo Casera (1948), Ugo Grappasonni (1950-1954), Baldovino Dassù (1976) e Massimo Mannelli (1980). Dieci anni dopo, il 18 settembre 2016, al Golf Club Milano è arrivata la doppietta di Molinari. Che ha conquistato la 73/a edizione della rassegna con 262 (-22) colpi dopo 5 ore di testa a testa, nel quarto giro, con l'inglese Danny Willett. A Soiano del Lago (31 maggio - 3 giugno) Molinari, dopo aver trionfato nel BMW PGA Championship, punta al triplete (impresa mai riuscita prima a nessun italiano) sfumato lo scorso anno a Monza nel torneo vinto dal britannico Tyrrell Hatton.