(ANSA) - ROMA, 10 MAG - Fa rumore, nel mondo del golf, il
'no' di Tiger Woods sul rientro di Rory McIlroy nel policy board
del PGA Tour. Soci in affari, insieme hanno fondato la TGL, lega
tecnologica che prenderà il via nel gennaio 2025, il
californiano e il nordirlandese sembrano avere ora opinioni
differenti circa una fusione con la Superlega araba, la Liv Golf
finanziata dal Pif. Per Woods, 15 volte campione Major, dopo
l'accordo tra il PGA Tour e lo Strategic Sports Group, "non c'è
adesso bisogno di altri fondi per la sostenibilità economica del
PGA Tour". Mentre il numero 2 mondiale, dopo un ripensamento,
spiega come sia "necessaria un' intesa rapida, visto che
l'attuale ecosistema del golf non è sostenibile". (ANSA).