BRUXELLES - Il premio Nobel per la Pace ricevuto dall'Unione europea finanzierà quattro progetti a sostegno di oltre 23mila bambini siriani, colombiani, congolesi e pakistani vittime di guerre e conflitti. La dotazione del premio e' di 8 milioni di corone norvegesi, pari a poco piu' di un milione di euro, che l'Unione europea ha deciso di integrare portandola a 2 milioni di euro.
Destinatari del finanziamento, nell'ambito dell'iniziativa europea 'Children Of Peace', sono l'Unicef che si occupera' di 3mila bambini pakistani nelle zone di conflitto nel nord del paese, l'Unhcr che fornira' assistenza a oltre 5mila colombiani rifugiati in Ecuador, l'agenzia francese Acted che lavorera' con 4mila bambini siriani rifugiati nel campo di Domiz nell'Irak settentrionale e Save The Children Uk che assieme al Consiglio norvegese per i rifugiati daranno assistenza a 11mila congolesi sfollati nelle regione orientale del Congo Rdc e in Etiopia.
L'iniziativa 'Children Of Peace' ''non sara' una 'una tantum'' ha assicurato il presidente della Commissione Europea, Jose' Manuel Barroso, rendendo noto che nei prossimi anni l'Unione europea mettera' a disposizione nuovi finanziamenti per un numero maggiore di progetti di assistenza.
''E' inaccettabile che nel 21/o secolo i bambini siano privati dell'infanzia, torturati, violentati e privati delle famiglie'' ha detto Barroso nel corso di una cerimonia tenuta oggi nella sede della Commissione Europea assieme al presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy.
In un mondo in cui il 90% delle vittime dei conflitti sono civili, di cui la meta' e' in minore eta', sono 7 milioni i bambini rifugiati e 12,4 milioni sono sfollati nel proprio paese e comunque privati delle scuole. Principale obiettivo dei progetti e' quindi l'istruzione. ''E' lo strumento piu' potente per cementare la pace'' ha detto Van Rompuy.
FOTOGALLERY DELLA CONSEGNA DEL PREMIO NOBEL ALL'UNIONE EUROPEA