Gay:Consiglio d’Europa, da Torino 3 esempi di buone pratic

(ANSA) - STRASBURGO, 28 MAR - Un corso di formazione per la polizia municipale sui temi dell'omofobia, transfobia, stereotipi e crimini d'odio contro la comunità Lgbti. E' una delle tre attività realizzate dalla città di Torino a favore di questo gruppo "vulnerabile", inserite nel primo volume del manuale sui diritti umani pubblicato dal Congresso dei poteri e regionali del Consiglio d'Europa.

Il capoluogo piemontese è la città italiana più citata nel manuale, una guida per le amministrazioni territoriali su come promuovere e proteggere i diritti, soprattutto quello a non essere discriminati di Lgbti, Rom, e migranti, in particolare rifugiati e richiedenti asilo.

Il documento del Congresso include altre 2 attività a favore della comunità Lgbti condotte a Torino. Il primo riguarda due piani d'azione a favore dell'inserimento lavorativo dei transgender, fatti in cooperazione con la regione Piemonte e la provincia di Torino. L'altro è quello della realizzazione nel 2006, insieme a Roma, di RE.A.DY, primo network nazionale delle amministrazioni pubbliche contro la discriminazione legata all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Nel 2016, si legge nel manuale, il network si era esteso a 102 partner in tutta Italia, tra cui 9 regioni, 11 province, e 72 consigli comunali. (ANSA)