Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Kurz attacca Ue, costringerci sui migranti non aiuta

No quote, aiuti a casa loro, anche con intervento militare

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 26 DIC - L'Austria non solo non cede sui migranti ma soffia sul fuoco, anche a Natale, in barba agli appelli di papa Francesco e all'atteggiamento 'politically correct' di Bruxelles che ha accolto il neo cancelliere austriaco alla guida di una coalizione con l'estrema destra sottolineandone il "programma pro-europeo". Stop alle quote che non funzionano, aiuti a casa loro e, se necessario, anche con un intervento militare sono le proposte rilanciate da Sebastian Kurz, a fronte di cui Bruxelles continua a mantenere la sua posizione e a puntare alla riforma di Dublino entro giugno.

"Forzare gli stati membri ad accettare i rifugiati non aiuta l'Europa", ha dichiarato Kurz in un'intervista alla Bild am Sonntag e, ha avvertito, "se continuiamo su questa strada, divideremo solo ulteriormente l'Ue e gli stati membri dovranno decidere da soli se e quante persone prendere". Il messaggio austriaco a Bruxelles è chiaro: stop al sistema attuale di accoglienza, perché "la strada presa nel 2015 è sbagliata". I migranti devono essere aiutati a casa loro: "se non è possibile, allora in aree sicure nel loro continente che l'Ue deve sostenere e forse anche organizzare e appoggiare militarmente".

La Commissione Ue ha rimbalzato le dichiarazioni di Kurz, in attesa di vedere cosa farà Vienna al tavolo Ue. Il commissario Dimitri Avramopoulos ha però tenuto a ribadire ai media tedeschi del gruppo Funke che "non possiamo accettare lo status quo", perché "la solidarietà non può essere solo parziale".(ANSA)
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: