Consiglio Europa, bene firma Ue su Convenzione Istanbul

(ANSA) - STRASBURGO, 11 MAG - Il segretario generale del Consiglio d'Europa, Thorbjorn Jagland, ha accolto con entusiasmo la decisione presa oggi dal Consiglio europeo affinché l'Unione europea firmi la Convenzione di Istanbul per la lotta contra la violenza alle donne e quella domestica, uno dei trattati elaborati dall'organizzazione paneuropea.

"La decisione invia un messaggio molto forte attraverso l'Europa e oltre i suoi confini che questo tipo di violenza è inaccettabile e che non sarà tollerata" ha dichiarato Jagland, rilevando che la violenza contro le donne e quella domestica "hanno ogni giorno un impatto terribile sulla vita di milioni di persone".

Il segretario generale del Consiglio d'Europa domanda quindi all'Unione europea e ai suoi Stati membri di "lavorare affinché la piena applicazione del testo sia raggiunta il più presto possibile".

La Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza alle donne e la violenza domestica, anche conosciuta come Convenzione di Istanbul, è stata aperta alla firma esattamente 6 anni fa, l'11 maggio 2011. E' entrata in vigore il primo agosto del 2014 dopo la ratifica da parte di 10 Stati. Sinora è stata ratificata da 22 Paesi, tra cui l'Italia. Altri 22 l'hanno sinora solo firmata, mentre 3 paesi membri del Consiglio d'Europa (Armenia, Azerbaigian e Russia) non l'hanno neanche firmata. (ANSA).