Mafia: arriva a Bruxelles la Carovana europea della legalità

(ANSA) - BRUXELLES, 17 FEB - La Carovana europea della legalità arriva a Bruxelles, dove il Comitato economico e sociale europeo ha accolto decine di giovani, animatori socioculturali e insegnanti provenienti da diversi quartieri-comuni di Bruxelles per un momento di confronto sulla lotta al radicalismo violento. "Ci siamo fatti carico di questa iniziativa" perché "siamo convinti che sia il crimine organizzato che il radicalismo violento peschino nelle stesse zone dove c'è disoccupazione e non ci sono radici culturali", spiega Franco Ianniello, presidente di 'Cultura contro la camorra'. Per battere questi due fenomeni "ci vogliono gli interventi di polizia ma soprattutto un rafforzamento delle radici culturali", per questo "vogliamo investire sui giovani" essendo "l'unico discorso vincente", assicura l'ex capo dell'unità Turismo della Commissione Ue, che vorrebbe in futuro "aprire un punto di convivialità europeo dove, partendo dall'esperienza enogastronomica si possa arrivare a parlare anche di altre forme di cultura". Occasioni come quella di oggi "validano la nostra idea di Europa unita, solidale e costruita anche dalla società civile", commenta il presidente dell'Arci Francesca Chiavacci. "Riuscire a parlare di identità ed esperienze comuni" come "le nostre dell'antimafia sociale" permette di "produrre degli anticorpi" nei giovani, spiega Chiavacci, che insieme ad altre associazioni nell'Ue sta lavorando a un progetto per far visitare ai ragazzi europei i terreni confiscati alla mafia in Italia, così da mettere in comune la conoscenza del fenomeno mafioso attraverso un'esperienza diretta sul territorio. (ANSA).