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Ue: Salvini (Ln) chiede a Commissione difesa lingua sarda

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 29 AGO - L'europarlamentare Matteo Salvini (Lega Nord) in un'interrogazione alla Commissione europea, chiede se la vicenda ''dell'indipendentista sardo Doddore Meloni, a cui e' stato impedito di avere in carcere un interrogatorio di garanzia in lingua sarda, non rappresenti una violazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Ue che prescrive l'uguaglianza di ciascuna persona davanti alla legge e la non discriminazione linguistica''.

Salvini precisa: "non voglio entrare nel merito della vicenda giudiziaria di Meloni. Spero solo che possa fornire ai giudici chiarimenti circa le accuse, anche gravi, che gli sono mosse contro. Devo dire che questa vicenda sottolinea ancora una volta che lo stato italiano non rispetta le autonomie e i popoli che sono costretti a vivere sotto le sue leggi". Il Governo Monti - prosegue Salvini - ''ha finalmente avviato la procedura di ratifica della Carta Europea delle lingue regionali e minoritarie, ma ha posto molte, troppe riserve, soprattutto su temi delicati come quello della giustizia. Così facendo, lo Stato italiano discrimina esplicitamente lingue come il sardo, il friulano e il ladino, favorendo il francese, il tedesco e lo sloveno le cui comunità godono della protezione di Stati esteri o trattati internazionali". La situazione - prosegue - ''e' ancora più grave per gli idiomi non riconosciuti dallo Stato, ma solo dalla legislazione regionale come il lombardo, il veneto, il piemontese, il ligure''. E conclude: ''solo il dialogo e il confronto tra i movimenti autonomisti ed indipendentisti, auspicato da Roberto Maroni alcune settimane fa, potrà permetterci di non disperdere la ricchezza delle nostre identità e a costruire quell'Europa dei Popoli che auspichiamo da tempo".

(ANSA).

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