BRUXELLES - A luglio 2013 rispetto a giugno i prezzi della produzione industriale sono aumentati dello 0,3% nella zona euro, e dello 0,4% nella Ue-28, secondo le stime di Eurostat.
A giugno l'indice dei prezzi era rimasto stabile nelle due aree. Su base annua si registra un aumento dello 0,2% nell'eurozona e dello 0,7% in area Ue. In Italia si osserva una crescita dello 0,1% su base mensile, e un calo sull'anno pari a -1%.
Sia nei 17 Paesi del'area euro che in quelli dell'Eu-28, a 'tirare' l'indice dell'attivita' produttiva a luglio e' stato il settore dei beni di consumo non durevoli (+0,2%), mentre i beni d'investimento sono rimasti stabili. I beni di consumo durevoli sono in calo dello 0,1% nella zona euro e stabili nell'Ue-28.
Nelle due zone beni intermediari sono calati (-0,2%).
Quanto ai singoli Paesi, cali piu' forti si sono registrati in Estonia (-5,0%), Slovacchia (-0,5%) e a Cipro (-0,4%), mentre i risultati migliori sono arrivati dal Regno Unito (+1,9%), Grecia (+0,9%) e Paesi Bassi (+0,7%).